Cosa significa seo

Come posizionarsi su google. Chiunque ha un sito vorrebbe ricevere più traffico

Cosa significa seo: la storia del nome SEO

Secondo gli studi statunitensi la SEO sarebbe nata già nel 1991, quando fu lanciato online il primo sito web seguito immediatamente da tanti altri: si creò così il primo motore di ricerca e poi, anno dopo, avvenne la nascita di Google.

È proprio con il motore di ricerca di Sergey Brin e Larry Page che si inizia a parlare di attività di posizionamento, e infatti molti individuano il debutto della SEO tra il 1997 e il 1998.

Certo è che nel 1997 Danny Sullivan crea Search Engine Watch, forse il primo sito a fornire consigli su come avere buoni risultati sui motori di ricerca, e nel 1999 fu organizzata la prima search marketing conference, la Search Engine Strategies (SES), che permise la diffusione dell’espressione in tutto il mondo.

La teoria più credibile rispetto alla paternità del nome è quella rivendicata da Bob Heyman in un articolo su SearchEngineLand, in cui racconta e ricostruisce la nascita del nome.

L’esordio della parola dovrebbe risalire all’estate 1995, quando la internet marketing agency Cybernautics si trovò a lavorare per conto di una rock band statunitense. Il sito web creato dagli sviluppatori dell’agenzia compariva solo in quarta pagina su un motore di ricerca per la query “Jefferson Starship” e il manager della band chiamò di notte per lamentarsi della situazione.

La nascita della parola SEO

In pratica, la band era in viaggio e il manager voleva mostrare al promotore di un club che i Jefferson Starship fossero tanto trendy da avere un proprio sito. Purtroppo, non riusciva a ricordare l’URL preciso, quindi ricorse a un motore di ricerca ma la home page del gruppo non si avvicina per nulla alle posizioni top dei risultati.

La mattina successiva, la band radunò il team di Cybernautics e spiegò che “padroneggiare l’arte del posizionamento nei motori di ricerca era una nuova priorità dell’azienda”, chiamando questo nuovo campo Search Engine Optimization e assumendo dopo poco tempo il primo SEOM.

Il primo lavoro SEO

All’epoca, i risultati di ricerca organici erano dominati dalla keyword density, ovvero valutavano semplicemente il numero di volte in cui la parola chiave compariva nella pagina web.

I designer di Cybernautics avevano invece lavorato in modo più razionale e così facendo la keyword secca Jefferson Starship appariva meno frequentemente rispetto alle fan page sulla band.

Bob Heyman ebbe quindi l’intuizione di far inserire ai propri designer le parole Jefferson Starship sulla pagina con una minuscola scritta nera su sfondo nero e da lì a poco tempo, il ranking del sito schizzò in alto fino alla posizione numero uno, con enorme soddisfazione della band, del manager e dell’agenzia stessa.

Da allora, il termine SEO è diventato una sorta di patrimonio condiviso della community di operatori, che ha contributo sia alla diffusione della parola che alla crescita dell’attività.

E quindi, se oggi possiamo usare regolarmente e liberamente il termine SEO lo dobbiamo molto probabilmente a Bob Heyman, che nel 1995 coniò l’espressione, e sicuramente a Rhea Drysdale, che esattamente 10 anni fa riuscì a bloccare il tentativo di appropriazione di Jason Gambert.

Cosa significa seo: Search Engine Optimization

SEO, acronimo di Search Engine Optimization è l’insieme delle attività volte a migliorare il posizionamento (ranking) di un sito o di una pagina web per determinate parole chiave (keyword) nei risultati forniti da un motore di ricerca.

L’ottimizzazione di un sito in termini SEO è un processo finalizzato ad accrescere il volume di traffico verso un sito web dai motori di ricerca.

Si tratta di convincere gli utenti a visitare il vostro sito senza pagamento diretto per la pubblicità. Inoltre, è una disciplina di marketing che utilizza molti acronimi quali:

  • SERP – search engine results page (pagina dei risultati del motore di ricerca)
  • CTR – click-through rate (percentuale di clic)
  • CTA – call to action (invito all’azione)
  • CRO – conversion rate optimization (ottimizzazione del tasso di conversione)
  • UX – user experience (esperienza utente)

La SEO è una delle migliori fonti di traffico a lungo termine. Può richiedere un duro lavoro e potreste non vedere molti benefici in breve tempo, ma è un investimento.

Alcuni lavori fatti in anticipo possono ripagare in traffico organico in un secondo momento.

Cosa significa seo: l’ottimizzazione

L’attività di ottimizzazione per i motori di ricerca può essere effettuata on-page o off-page. Per quanto riguarda le attività di SEO on-page, si può intervenire su diversi elementi quali: ottimizzazione dei contenuti e delle immagini presenti nelle pagine del sito, ottimizzazione del codice delle pagine, implementazione delle tecnologie adottate ecc.

Della SEO on page fanno parte le tattiche legate alla SEO tecnica, che servono a rendere la struttura e i contenuti di un sito graditi ai motori di ricerca, di facile accesso e indicizzazione.

Per l\’attività di SEO off-page, invece, si cerca di migliorare la link popularity di una pagina web, e dunque il posizionamento nelle SERP, incoraggiando i link in ingresso verso quella pagina provenienti da siti con contenuti pertinenti rispetto ai temi trattati.

Dopo aver assicurato l’ottimizzazione tecnica delle pagine e aver lavorato alla creazione di contenuti strategici e di qualità, il punto finale per ottenere posizionamenti tra i primi risultati restituiti quando un utente cerca su Google una determinata parola chiave legata al settore di appartenenza, è assicurare un’adeguata diffusione di questi contenuti.

Una campagna SEO efficace, infatti, deve cosiderare la promozione dei contenuti, che può sfruttare anche i social o forme quali content marketing, citazioni e strumenti per la costruzione e il rafforzamento dell’attività.

Cosa significa seo: le tecniche

Il primo passo riguarda il nostro sito: dobbiamo assicurarci che contenga informazioni utili come inventario, selezione, prezzi, ubicazione e orario di apertura.

Le best practices per avere siti potenzialmente attraenti per utenti e motori di ricerca sono:

  • Creare dei titoli corti e significativi per le pagine
  • Usare degli heading che comunicano l’argomento della pagina
  • Includere una sezione “Chi siamo” dettagliata, inserendo i dati di contatto, una descrizione dell’attività e, se applicabile, l’ubicazione e gli orari di apertura dei negozi

Inoltre, se il sito web prevede e contiene immagini e video, è necessario descriverli con il tag alt text, che serve a far capire meglio il contenuto a Google.

Nel caso di e-commerce, l’uso di immagini è ancora più importante perché consente di illustrare ciò che il sito vende e di descrivere gli articoli usando parole chiave.

Il lavoro di ottimizzazione SEO delle immagini riguarda anche curare l’accuratezza delle immagini, la formulazione delle descrizioni e la rilevanza dei titoli delle pagine.

Ovviamente, è anche importante fare attenzione all’effettiva presenza del sito nei risultati di ricerca per le query relative al business e quando le persone cercano i prodotti che offri, usando le tecniche per verificare se il sito compare su Google.

Un altro aspetto fondamentale da tener presente è l’importanza di una strutturazione ben organizzata di link interni, che possono fornire a Google un contesto prezioso per interpretare al meglio l’importanza e il significato di ciascuna delle pagine web.

Inoltre, non dovrebbe mai essere presente alcuna pagina slegata dalle altre, e i contenuti pillar devono essere linkati sia nella pagina che in tutto il sito.

Così facendo si fornisce a Google una indicazione efficace per comprendere il contesto, scansionare e dare senso a tutto il materiale onpage.

Cosa significa seo: nozioni fondamentali

Avere alcune nozioni fondamentali sulla SEO può fare molte differenza nel posizionamento del vostro sito. Dopotutto, la maggior parte delle persone che gestiscono siti non sono esperti SEO.

Effettuando dei giusti passaggi, sarete sulla buona strada per far sì che Google vi mandi traffico in breve tempo.

Iniziamo a vedere inisieme le basi della SEO, che sono abbastanza semplici. Procediamo!

1. Utilizzare un CMS ottimizzato per i Motori di Ricerca

Prima di tutto, se il vostro sito non è indicizzato, significa che Google non lo classificherà. E se volete che Google esegua la scansione e l’indicizzazione del vostro sito ci sono alcune cose che dovete configurare fin dall’inizio.

Utilizzare WordPress come CMS è un gran vantaggio quando si tratta di creare un sito web predisposto per i motori di ricerca.

Ora vi elenco alcune cose da fare in WordPress per fare in modo che il vostro sito sia sottoposto a scansione ed indicizzato:

  • Creare una Sitemap XML
  • Generare un File Robots.txt
  • Deselezionare le Impostazioni “Scoraggia i motori di ricerca

2. Assicurarsi che il vostro sito funzioni su Dispositivi Mobili

Nel 2016 Google ha annunciato il suo mobile-first index. Ciò significa che Google esaminerà come appare il vostro sito web sui dispositivi mobili, prima di indicizzarlo e classificarlo.

Non vi dovrebbe stupire sapere che oltre il 51% degli utenti di dispositivi mobili ha trovato una nuova azienda o un nuovo prodotto durante la ricerca sul proprio dispositivo mobile.

Nel 2018 il 52,2% di tutto il traffico dei siti web in tutto il mondo è stato generato tramite telefoni cellulari.

Alcuni per cui avrete bisogno di un sito web che funziona su dispositivi mobili:

  • Usabilità del sito. Il responsive web design consente alle persone di spostarsi facilmente, e questo porta a un miglioramento della user experience e a un tempo ben speso sul sito
  • Page speed: volete che il vostro sito carichi velocemente
  • Frequenza di rimbalzo: quanto velocemente le persone abbandonano il vostro sito perché non funziona correttamente sui dispositivi mobili?

3. Procurarsi un Certificato SSL

I certificati SSL (Secure Sockets Layer) sono piccoli file installati su un server che costituiscono una misura di sicurezza per i siti web.

Una volta installati, passeranno il vostro HTTP a HTTPS e attiveranno un simbolo di lucchetto nel browser.

Ciò che è importante sapere per la SEO è che avere un sito sicuro è in realtà un fattore di ranking.

4. Assicurarsi di avere un Hosting veloce e affidabile

La scelta del giusto hosting web può avere un grande impatto sulla vostra SEO.

Il tempo di caricamento del vostro sito web è un perché nessuno vuole aspettare un’eternità per caricare una pagina web. È probabile che, se vi trovate in ​​una situazione come questa uscite dal sito e andate altrove.

L’hosting svolge un ruolo importante nella velocità di caricamento della pagina quindi dovete scegliere un host in grado di offrire buone velocità.

5. Ottenere link pertinenti

Un link è un collegamento ipertestuale HTML che punta da un sito all’altro. Questi sono fattori importanti per la SEO.

Diversi studi hanno dimostrato che le pagine con più link tendono a posizionarsi più in alto rispetto alle pagine che ne contengono di meno.

I motori di ricerca utilizzano questi collegamenti per eseguire la scansione del web. Scansioneranno i collegamenti sulle pagine del vostro sito che puntano alle altre pagine del vostro sito (collegamenti interni) e scansioneranno i collegamenti che puntano ad altri siti.

È meglio avere pochi link da buoni siti che sono rilevanti per il vostro sito, piuttosto che avere un sacco di link spazzatura e irrilevanti solo per il gusto di averli.

6. Ottimizzare le vostre pagine

Cosa molto importante è ottimizzare i propri contenuti per apparire in Google in base alle parole chiave desiderate.

Ogni pagina dovrebbe avere una “parola chiave focus” per cui è ottimizzata. Per semplificare le cose, dovete strutturare le vostre pagine in modo che siano ottimizzate attorno a una parola chiave.

Diamo un’occhiata ad alcuni elementi chiave dell’ottimizzazione:

  • I tag dei titoli sono una delle cose principali da cui Google può capire di cosa tratta la vostra pagina. Dovrete assicurarvi che la parola chiave principale per cui volete classificarvi sia nel tag title
  • Le Meta descrizioni sono un altro elemento HTML che non può essere visto sulle vostre pagine reali aa ciò non significa che non dovreste preoccuparvi di scriverle
  • Gli URL sono un piccolo fattore di ranking quindi dovreste inserire nell’URL la parola chiave principale per cui volete posizionarvi. Un buon URL dovrebbe essere facile da comprendere sia per i motori di ricerca che per le persone reali

Dopo quanto ci siamo detti non resta altro che iniziare ad ottimizzare il proprio sito web e se hai bisogno di sapere come creare un sito web professionale puoi andare a leggere il mio articolo: ti lascio il link!

Cosa significa seo: conclusione

Attraverso questo articolo spero di essere riuscito a spiegarti almeno le basi del SEO ma soprattutto a cosa ci riferiamo quando pronunciamo questa parola. Leggendo attentamente ti renderai conto che in fondo non è molto difficile capire cosa significa seo e la sua importanza. Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti o di un preventivo non esitare a contattarmi.